Quella del cavolo cappuccio stufato (alcuni lo chiamano verza, sebbene la verza abbia le foglie ricce) è una ricetta che vi piacerà per la sua versatilità e semplicità. Mi è stata tramandata dalla famiglia, ma ho notato che in pochi la conoscono. Molti non sanno nemmeno come utilizzare questa verdura e la mangiano soltanto in insalata cruda. Questa ricetta, invece, potrete utilizzarla sia come contorno, che come ingrediente base per altre ricette. Potete utilizzare il cavolo così cotto, per riempire delle torte salate con pasta sfoglia o pasta brisa, per esempio. Oppure potete utilizzarlo come base per il condimento delle polpette in umido o arrostite. O ancora per preparare dei rotolini con la bresaola e ottenere un antipasto diverso dal solito. Potete anche decidere di variare alcuni ingredienti e ottenere un gusto più piacevole al vostro palato. Insomma, che “cavolo” volete di più per una sola ricetta? 😀
Cavolo cappuccio stufato, la preparazione
Preparare il cavolo cappuccio stufato vi richiede pochi attrezzi da cucina:
- tagliere
- pentola o padella capiente con coperchio
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Cavolo cappuccio stufato
Ingredienti
- 1/2 cavolo cappuccio
- 50 ml di olio
- 2 cipolle bianche o rosse
- sale qb
- pepe qb
- 50 ml di acqua
- 1/2 cucchiaino di curcuma (opzionale)
- 30 gr di pecorino (opzionale)
Procedimento
- Pulite e tagliate a listarelle le cipolle e il cavolo cappuccio.
- Mettete tutto in pentola con l’olio e lasciate rosolare a fiamma vivace per qualche minuto, girando con un cucchiaio di legno.
- Quando inizia ad appassire, aggiungete l’acqua, il sale e il pepe e mettete il coperchio.
- Abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per circa 1 ora. Ogni tanto non dimenticate di mescolare.
- Verificate la completa cottura e aggiungete, se volte, curcuma e pecorino.
- Mescolate tutto e procedete con l’utilizzo che preferite.
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