Come ammollare correttamente l’uva sultanina
Come ammollare correttamente l’uva sultanina

Se ti sei chiesta/o anche tu come si fa l’ammollo dell’uva sultanina (o uva passa), non sei la sola/o. Anche io una volta mi son posta la domanda, anche perché per molti anni ho assolutamente evitato di mangiarla. Poi ho capito che non era un sapore così terribile come immaginavo e ho iniziato ad utilizzarla in cucina e nelle ricette dolci e salate. A quel punto, l’informazione su come ammollarla è diventata necessaria. E menomale che mi sono informata, altrimenti non avrei mai saputo quanto sia importante prima di metterla in ammollo… lavarla accuratamente! Ma procediamo per gradi.

Come mettere in ammollo l’uva sultanina in acqua

L’uva passa va lavata. Ricordatelo sempre. Prima di qualsiasi utilizzo va lavata sotto l’acqua corrente. Questo perché arriva da un processo di lavorazione con essiccazione e conservazione, imbustamento e trasporto. Anche nella confezione troverete scritto che il lavaggio è obbligatorio. Detto questo, vediamo i passaggi dell’ammollo.

  1. Lava l’uva passa sotto l’acqua corrente fredda
  2. Mettila in ammollo in una ciotola con acqua tiepida, per 15/20 minuti. In questa fase, l’uvetta si reidrata.Come ammollare correttamente l’uva sultanina 2
  3. Sciacqua nuovamente sotto l’acqua corrente l’uvetta ammollata.
  4. Strizzala prima di utilizzarla in un impasto.Come ammollare correttamente l’uva sultanina 1

Uva passa: ammollo nel rum o nel succo di frutta

L’uva passa può essere messa in ammollo nel rum, ma a causa dell’alcool non torna morbida e tende a restare più secca. Quindi, per ottenere un buon risultato, prima di procedere con l’ammollo nel rum, fai quello in acqua che permette la sua reidratazione. Dopo aver seguito i 4 passaggi sopra indicati, mettila in ammollo nel rum (o altro liquore) per altri 15 minuti minimo.

In questo modo avrete un’uvetta saporita e morbida.

Nel caso di ammollo nel succo di frutta, invece, il passaggio in acqua non è necessario. Ma ricordate comunque di lavarla e di utilizzare un succo a temperatura ambiente o leggermente tiepido.

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