Come congelare e scongelare i cibi
Come congelare e scongelare i cibi

Congelare il cibo, per scongelarlo e utilizzarlo in un secondo momento, è una gran comodità. E’ la pratica ideale per chi lavora e rientra all’ultimo minuto. Anche per chi deve mancar da casa ed evitare che il cibo si rovini. E pure per chi ne acquista grosse quantità e preferisce porzionarle. Ma per ottenere un buon risultato, è bene seguire alcuni semplici accorgimenti.

Congelare o surgelare: la differenza


Per evitare di commettere errori grossolani, è bene prestare attenzione quando si congelano e scongelano i cibi. In alcuni casi, si potrebbe mettere a rischio anche la salute. Per cominciare è bene fare la differenza tra congelamento e surgelamento.

Il processo di congelamento consiste nel portare gli alimenti ad una temperatura vicina ai -15°C in un tempo di circa 24 ore, utilizzando il freezer di casa. E’ il processo utilizzato per la maggiore. Quando il prodotto viene congelato, una volta scongelato avrà una consistenza più molle e meno compatta.

La surgelazione è un raffreddamento a bassissime temperature (anche -80°) in tempi molto brevi. Si può ottenere soltanto con strumenti professionali. Una volta scongelato l’alimento mantiene la stessa consistenza di quello fresco.

Quindi, per riassumere, i prodotti acquistati al supermercato sono surgelati, mentre quelli preparati da noi e messi nel freezer casalingo sono congelati.

Come congelare?

Per favorire il congelamento è meglio mettere in freezer pezzi di piccole dimensioni. Congelare in monoporzioni separate è l’ideale. In questo modo il prodotto si congelerà velocemente e in modo omogeneo, rendendo lo scongelamento più semplice e veloce. Questo vale soprattutto per la carne.

Gli alimenti da congelare devono essere freschissimi e puliti, asciutti e chiusi in sacchetti sigillati. In particolar modo il pesce.

Conservazione della carne e del pesce

  • Le salsicce e macinati si mantengono per circa 3 mesi,
  • la carne di maiale per 4 mesi,
  • la carne di bovino 9 mesi, 
  • il pollo e il tacchino fino a 12 mesi,
  • i pesci magri, come sogliola e merluzzo, per massimo 6 mesi;
  • i pesci grassi, come salmone o tonno, per un massimo di 3 mesi.

I cibi da non congelare

Non si congelano i cibi troppo ricchi di acqua o di grassi, perché perdono consistenza e sapore. Quindi, sarebbe meglio evitare di congelare verdure a foglia verde, come lattuga, cetrioli, cipolle, pomodori, patate e mai le uova, perché esplodono.

Come congelare le verdure.

Packaging

Se entra aria nella confezione, il cibo congelato può andare a male o essere contaminato. Per cui, si devono seguire questi accorgimenti:

  • se si congela del cibo per poco tempo vanno bene sacchetti e pellicola trasparente,
  • per congelare cibi a lunga durata è meglio optare per i contenitori appositi, che sono in grado di mantenere l’isolamento per più tempo,
  • non si congela utilizzando bicchieri,
  • è bene applicare le etichette a tutto ciò che si surgela, per consultare le date
  • i prodotti più recenti andrebbero messi sulla parte posteriore del freezer, e quelli più vecchi davanti.

Come scongelare gli alimenti

Il modo migliore per scongelare i cibi è utilizzare il frigo, il che richiede un lasso di tempo di 16/24 ore. Questo passaggio graduale dal freddo al caldo, ne migliora il risultato.

  • Quando si scongela la carne o il pesce, è bene metterli in un contenitore, per evitare che il liquido di scongelamento vada a finire su altri alimenti e li contamini.
  • Il cibo deve essere completamente scongelato, prima di cucinarlo.
  • Una volta scongelati, i cibi vanno mangiati entro 24 ore e non si possono congelare nuovamente.

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