Ci sono cibi che non vanno conservati in frigorifero? La risposta è semplicemente sì. Alcuni alimenti non solo non richiedono l’uso del raffreddamento, ma addirittura ne vengono danneggiati. La conservazione non sempre è una ‘scienza’ semplice. In alcuni casi il deterioramento del cibo è molto evidente, in altre no. Quindi è bene sapere che alcuni cibi, per non rovinarsi, devono restare fuori dal frigorifero. Vediamo quali sono.
Gli alimenti che non vanno in frigorifero
Questa breve guida vi aiuterà a individuare con facilità i cibi che contrariamente a quanto si possa pensare, non devono essere conservati in frigorifero. Vedremo inoltre, come vanno conservati per preservarli al meglio.
Frutta e verdura
- Patate. Questo scommetto che lo conoscevate già . Quasi tutti sanno che le patate vanno conservate fuori dal frigo e al buio. Ma forse non sapete perché. Se lasciate in frigo, l’amido si trasformerà in zucchero rendendo il sapore sgradevole.
- Agrumi. Arance, pompelmi, limoni e lime sopravvivono meglio conservati in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato, ma fuori dal frigorifero. Sulla conservazione degli agrumi esiste una guida dedicata.
- Banane. Mai conservarle in frigorifero nel tentativo di rallentarne la maturazione, perché la buccia tenderà a diventare nera più in fretta. Una soluzione è quella di non staccarle dal casco e di riporle in un luogo fresco e asciutto. Anche coprire la base del ceppo con un sacchetto di plastica, rallenta il processo di maturazione.
- Pomodori. Questa mi sa che non la sapevate! I pomodori, di qualsiasi varietà , si conservano con la frutta in luogo asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole. In frigo interrompono la loro maturazione, restando insipidi e più farinosi.
- Avocado. Questo frutto matura lentamente, per cui eventualmente bisognerebbe accelerare la sua maturazione. Basta conservarlo in un sacchetto con una mela e una banana: sarà maturo prestissimo!
- Anguria e meloni. Lo so che vi piace mangiarli freschi, ma per una corretta maturazione è meglio tenerli fuori dal frigorifero. Magari potete metterli in frigo qualche ora prima di consumarli. Il freddo riduce gli antiossidanti che contengono.
- Basilico. Il basilico soffre il caldo e il freddo. Per conservarlo esistono 3 metodi facili e sicuri.
- Aglio e cipolla. Oltre a non creare cattivi odori, tenerli fuori dal frigo permetterà di conservarli meglio. Conservateli in un apposito sacchetto (lontani dalle patate, perché le fanno germogliare). L’aglio sarebbe meglio comprarlo in treccia e appenderlo in un luogo fresco e asciutto.
Altri alimenti
- Mozzarella di bufala. Se conservata immersa completamente nel suo siero, non va tenuta in frigorifero, ma a una temperatura tra i 18 e i 25. Naturalmente, va consumata in 24 ore.
- Ketchup e senape. Contengono così tanti conservanti e acidi, che tenerli in frigo è inutile. Basta essere certi di averli chiusi bene.
- Miele. In frigo il miele tende a cristallizzarsi, quindi tenetelo in dispensa a temperatura ambiente. In questo modo manterrà la sua consistenza liquida.
- Caffè. Anche se aperto, non va conservato a basse temperature, altrimenti perde il suo aroma. Va riposto in un contenitore ermetico a temperatura ambiente.
- Burro. Ok, anche questo potrebbe sorprendervi. Ma l’ho lasciato per ultimo perché il burro merita qualche spiegazione in più. A determinate condizioni, non necessita del frigorifero (ma questo non significa che non deve essere conservato in frigo, come gli alimenti sopra citati). Le condizioni sono che la temperatura esterna non superi i 21° e che sia conservato in un contenitore a chiusura ermetica. Quanto dura fuori dal frigo? Il burro salato può durare anche più di due settimane (soprattutto se in un contenitore di coccio), mentre quello normale ha una vita massima di una settimana (garantito solo 2 giorni).
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