Riordinare la cucina col metodo Marie Kondo: da dove iniziare?
Riordinare la cucina col metodo Marie Kondo: da dove iniziare?

Riordinare la cucina col metodo Marie Kondo: ammettetelo, quante volte alla settimana pensate che la vostra cucina necessita di una riordinata? A me prima capitava spesso, prima di leggere il famoso libro sul riordino di Marie Kondo, la guru dell’ordine giapponese. C’è chi dice che il metodo non funzioni, ma io non sono d’accordo. Funziona nella misura in cui lo mettete in pratica. Ma non intendo dilungarmi, io sono sintetica per natura. Andiamo in cucina, e cominciamo!

Prima di riordinare la cucina, devi fare decluttering

La regola base che precede il riordino della cucina, secondo Marie Kondo, è il ducluttering. Significa liberarsi di ciò che non si usa. Avete idea di quanta roba c’è stipata negli sportelli che non usate da anni? Ve lo dico io, non ce l’avete. Quindi, cominciamo da qui.

Analizzate tutto ciò che c’è in cucina, dividendolo per categoria e non per spazio. Significa verificare prima tutte le pentole (in qualunque spazio di trovino), poi i piatti, i bicchieri, le posate, gli utensili, i recipienti, gli elettrodomestici e così via. La ricetta da seguire per decidere cosa tenere e cosa no, è questa:

Riordinare la cucina col metodo Marie Kondo: come fare il decluttering

Ingredienti

  • via tutto quello che non avete utilizzato negli ultimi 6 mesi
  • via le cose che non vi piacciono
  • via gli oggetti che non vi suscitano nessun piacere o emozione
  • via quello che avete tenuto solo perché era un regalo
  • via quello che avete solo perché un giorno 'potrebbe servire'

Dovete per forza buttarli? No. Potete anche donarli, basta che escano da casa vostra!

La verità è che non usiamo tutto, ma solo poche cose

Avete mai utilizzato i servizi di piatti che vi hanno regalato, ma non vi piacciono? E quel servizio di bicchieri immacolato da 10 anni? Vi servono davvero tre grattugie? E due mixer? Ecco, il concetto è questo. Tenere SOLO quello che usiamo.

La cucina si mette in ordine dopo aver tenuto il necessario

Quanto tempo vi occorre per fare il decluttering della cucina? Dipende dalla vostra situazione personale e da quanto tempo dedicate ogni giorno a questo lavoro. Il consiglio è finire tutto il prima possibile. E se non avete raccolto sacchi di roba da dare via, qualcosa non ha funzionato. Ripassate le regole per decidere cosa tenere e cosa no. Dopo aver tenuto solo il necessario, sarete pronti per riordinare la cucina. Come procedere ne parleremo nel prossimo appuntamento con questa rubrica.

NB: Questo è il primo articolo della ‘Rubrica di Cris’. Seguimi sui social per restare aggiornato o iscriviti alla newsletter.